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Campidano – Alla scoperta dell’entroterra Sardo

by luxury on 22 Novembre 2019
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Scopriamo assieme le foreste presenti in Sardegna, ecco quelle facenti parte del Campidano, identificate con i numeri dal 25 al 32 dalla mappa sottostante:

 

25 – Campidano

Il corpo storico della foresta demaniale fu acquisito dall’amministrazione forestale intorno al 1900 per l’avvio dei lavori di rimboschimento che sono proseguiti nei decenni successivi.

Di particolare interesse la pineta adulta di pino d’Aleppo ubicata a Sa Pira, per la cui realizzazione fu impiegata manodopera costituita da prigionieri austriaci della Prima Guerra Mondiale.

Nella località di Is Landireddus si trova un’area impiantata a sughero nel 1906.

Le vette più elevate sono il Bruncu Baraccu (655 m) e il Bruncu Cirronis (629 m) e i corsi d’acqua che attraversano la foresta sono tutti a carattere torrentizio.

La vegetazione è in gran parte originata dai rimboschimenti eseguiti durante tutto il secolo scorso ed è costituita da impianti puri di conifere ormai maturi (pino d’Aleppo) e da impianti misti più recenti, di conifere e latifoglie, soprattutto sughera. Le formazioni spontanee sono macchie a olivastro e lentisco con fillirea e ginepri. Nelle aree più fresche si trova il corbezzolo; il leccio vi è abbondante ma spesso non si sviluppa in altezza. La fauna comprende specie piuttosto comuni: tra i mammiferi si possono citare il coniglio selvatico, la lepre sarda, la volpe e, solo nelle aree più boscate, il cinghiale sardo. Tra le specie dell’avifauna sono presenti anche la pernice e la quaglia. Dall’accesso ubicato a sud della foresta, in località Sa Pira, verso la pineta di Sinnai, si trova un punto informazioni, ricavato da un’antica caserma restaurata. Da qui, proseguendo sulla destra si arriva alla località Bruncu Mogumu, un colle panoramico che ospita un sito archeologico di notevole interesse.

 

Come arrivare: Partendo da Cagliari, vi si accede percorrendo la Strada Provinciale 15 fino all’abitato di Sinnai, e da qui imboccando via della Pineta. E’ possibile arrivare anche all’abitato di Soleminis, percorrendo la Strada Statale 387 e la Strada Provinciale 13; la foresta dista 5 km dal paese.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.337224, 9.215728

Coordinate (Formato Standard): 39°20’14.0″N 9°12’56.6″E

Da Villa I Pini: 68 km

Da Villa Granito: 49 km

Da Villa Panorama: 46 km

 

26 – Settefratelli Castiadas

Con i suoi circa 10 mila ettari di foresta e macchia mediterranea, il comprensorio delle foreste demaniali di Settefratelli e Castiadas è senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti e interessanti della Sardegna sud- orientale.

Queste foreste sono soggette a tutela paesistica e incluse, per la quasi totalità, nel proposto Parco Naturale dei Settefratelli – Monte Genis. Sono presenti estesi affioramenti granitici modellati dall’erosione delle acque e del vento che caratterizzano questo territorio, in cui sono presenti molti lembi delle coperture vegetazionali tipiche dell’isola.

Qui il cervo sardo è oggi presente in gran numero, grazie alle azioni di protezione e conservazione portate avanti dall’Ente Foreste della Sardegna.

Nelle foreste dei Settefratelli e Castiadas si incontrano l’aquila reale, la martora, la lepre sarda e, frequentemente, il cinghiale. La lecceta è la formazione forestale maggiormente diffusa, associata al corbezzolo, alla fillirea latifoglia, all’erica o al viburno. A quote medio basse si trova anche la sughera. Sui crinali più alti, verso le cime dei Settefratelli (Punta Ceraxa 1016 m), si trova una vegetazione a pulvino con ginestra corsa, timo e lavanda, mentre oleandro, salici e ontano popolano gli alvei dei torrenti.

Un centro-visita e un museo dedicato al cervo sardo offrono le informazioni necessarie alla corretta fruizione dei numerosi sentieri escursionistici.

Il museo propone un’ampia lettura del suggestivo mondo del cervo sardo con preparati naturalistici, tele artistiche, diorami e spazi didattici. In località Maidopis è stato realizzato un giardino botanico accessibile anche ai non vedenti.

 

Come arrivare: Da Cagliari, percorrere la Strada Statale 125 fino al bivio di Burcei. In località Arcu e Tidu (km 30,100) svoltare a destra e procedere per 200 m.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.304858, 9.392189

Coordinate (Formato Standard): 39°18’17.5″N 9°23’31.9″E

Da Villa I Pini: 79 km

Da Villa Granito: 45 km

Da Villa Panorama: 42 km

 

27 – Capo Ferrato

La foresta di Capoferrato si trova nella parte sud-orientale della provincia di Cagliari, nella regione del Sarrabus, nei pressi della località di Capoferrato (un piccolo borgo di case coloniche).

E’ inserita in un contesto litoraneo di grande valore ambientale e paesaggistico in quanto si estende in parte su una suggestiva area prospiciente il mare da dove si può ammirare l’intero litorale sino alle coste di Villasimius.

La foresta di Capo Ferrato è soggetta a tutela paesistica: i graniti paleozoici, le rocce effusive acide del Cenozoico e i relativi depositi di versante del massiccio del Monte Ferru ne caratterizzano il substrato litologico. L’estensione altimetrica va dai 25 metri sul livello del mare fino ai 300 metri incorrispondenza del Monte Ferru, con una morfologia accidentata. Il Rio Su Tubbio rappresenta il corso d’acqua principale che attraversa questa foresta. In questa zona litoranea si può trovare la tipica macchia sempreverde a lentisco, ginepro fenicio ed eufrobia arborea, con sporadici esemplari di olivastro e fillirea angustifolia nonché qualche pianta relitta di leccio. Per quanto riguarda l’avifauna sono presenti le specie tipiche dell’ambiente costiero mediterraneo, ma anche specie di interesse venatorio quali le pernici. Tra i mammiferi si trovano la donnola e in generale la piccola selvaggina.

 

Come arrivare: Partendo da Cagliari, si percorre la Strada Statale 125 in direzione di Muravera; in località San Priamo si prosegue lungo la Strada Provinciale 20; raggiunta Olia Speciosa si prosegue sulla Strada Provinciale 97.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.308511, 9.606079

Coordinate (Formato Standard): 39°18’30.6″N 9°36’21.9″E

Da Villa I Pini: 109 km

Da Villa Granito: 16 km

Da Villa Panorama: 13 km

 

28 – Gutturu Mannu

La foresta di Gutturu Mannu si trova nella parte sud della provincia di Cagliari. E’ compresa per intero nella proposta di Parco Naturale del Sulcis. Ricade nell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) Foresta di Monte Arcosu e per gran parte della sua superficie nell’Oasi permanente di protezione faunistica Gutturu Mannu- Monte Arcosu.

Il complesso forestale è interessato prevalentemente da morfologia accidentata, con tratti caratterizzati da forti pendenze.

 

Il corso d’acqua principale è il Rio Gutturu Mannu. Al suo interno le quote variano tra i 94 e il 1113 m s.l.m. (in località Monte Is Caravius).

La presenza di specie vegetali sempreverdi caratterizza la foresta. Queste sono costituite dal leccio, dalla sughera e dalle macchie a olivastro e lentisco. Sono presenti bellissimi esemplari di sughera, caratterizzati da diametri ragguardevoli, visibili in località Is Antiogus, dove costituiscono formazioni pure o miste al leccio.

Le specie animali che vi abitano sono numerose e di grande interesse naturalistico-ambientale. Sono presenti in numero consistente i cervi sardi, specie che ha rischiato l’estinzione ma che ad oggi prolifera distribuendosi sull’intero territorio del Sulcis. Presenti anche il cinghiale e altri mammiferi come la volpe, la donnola, il gatto selvatico e non è raro incontrare l’aquila reale, la poiana e l’astore.

 

Come arrivare: vi si accede da Cagliari, percorrendo la strada Statale 195 in direzione Pula; si svolta a destra nella dorsale consortile della zona industriale di Macchiareddu, poi si percorre la seconda strada ovest; si prosegue sulla Strada Provinciale 1 Macchiareddu-Santadi.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.172282, 8.914986

Coordinate (Formato Standard): 39°10’20.2″N 8°54’54.0″E

Da Villa I Pini: 43 km

Da Villa Granito: 81 km

Da Villa Panorama: 82 km

 

29 – Pantaleo

La foresta di Pantaleo si estende per oltre 4000 ettari. Con le limitrofe foreste demaniali di Is Cannoneris, Monti Nieddu, Gutturu Mannu e Tamara Triccu costituisce il cuore del previsto Parco Naturale del Sulcis. Per ben 1600 ettari è Oasi di protezione faunistica, dove è operante il divieto di caccia.

E’ una foresta che presenta caratteri di elevata naturalità, nonostante la presenza umana da tempi molto antichi.

La geomorfologia dell’area è complessa e variegata, con rocce di varia origine ed epoca che formano creste e profonde valli dando origine a paesaggi incredibilmente suggestivi. La foresta è formata in prevalenza da cedui di leccio misto a macchia e/o sughera, con limitate zone a fustaie, pure di leccio: Pantaleo vanta la più estesa lecceta esistente al mondo. Tra gli alberi anche il tasso, l’agrifoglio con portamento arboreo, la ginestra dell’Etna, l’acero trilobo, il sambuco, il bagolaro. Sono presenti specie rare, endemismi e curiosità, come il più grande eucalipto della Sardegna, con oltre 5,6 metri di circonferenza e 27 di altezza, piantatoalla fine del XIX secolo, e una pianta di mirto con tronco di 50 cm di diametro alla base e un’altezza di 4 metri. Tantissime le arbustive e le erbacee, tra cui la peonia. L’habitat è favorevole a molte specie animali di grande interesse: tra i mammiferi il cervo sardo, il daino, il gatto selvatico, la martora, la donnola, la volpe; tra i rapaci l’astore, l’aquila reale, lo sparviero, il falco pellegrino.

Un importante centro di conservazione dei riproduttori di lepre sarda è stato avviato presso il Centro Servizi, partendo dal quale ci si può immergere nella natura raggiungendo l’area di sosta Is Figueras con un sentiero di circa 3 km.

 

Come arrivare: si percorre la Strada Statale 195 in direzione Pula; si svolta a destra nella dorsale consortile della zona industriale di Macchiareddu, poi si percorre la seconda strada ovest; si prosegue sulla Strada Provinciale 1 Macchiareddu-Santadi.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.120345, 8.810624

Coordinate (Formato Standard): 39°07’13.2″N 8°48’38.3″E

Da Villa I Pini: 50 km

Da Villa Granito: 103 km

Da Villa Panorama: 105 km

 

30 – Monte Nieddu (Pantaleo)

La foresta di Monte Nieddu è un’area ricchissima di lecci, tassi, sughere, corbezzoli, lentischi e di una fitta macchia mediterranea. L’area è importante sia sotto l’aspetto faunistico, per la presenza del cervo sardo, sia come sito storico-culturale per la sua antica cultura contadina e gli insediamenti minerari. Compresa tra le aree destinate a far parte del Parco Naturale del Sulcis, la superficie della foresta di Monte Nieddu ricade per circa metà nell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) Foresta di Monte Arcosu, e in parte nell’oasi di Gutturu Mannu-Monte Arcosu. Da segnalare presso Santa Barbara, lo spettacolo suggestivo e unico del canale di Bidda Mores, un profondo fossato inciso nella nuda roccia granitica.

La morfologia del territorio è un susseguirsi di forti pendenze e pianori, con massicci granitici alternati a valloni.

 

Più dolce è il settore centrale della foresta, nei pressi dell’area servizi, dalla località Medau di Monte Nieddu sino a Serra Lumbrosa. Percorrendo la vallata del Rio Nieddu, che corre parallelo, in alcuni tratti, alla strada Villa San Pietro-Monte Nieddu, si possono ammirare splendidi esemplari di oleandro che si inseriscono in una vegetazione sempreverde costituita da olivastri, lentischi e ginepri.

Le tipologie vegetali arboree sono costituite dai cedui di leccio, dalle fustaie di sughera e dalle abbondanti formazioni costituite da macchie e cisteti.

Le numerose specie animali sono di elevato interesse naturalistico e storico: è stato reintrodotto il cervo sardo, specie che ha rischiato l’estinzione ma che ad oggi ha ricolonizzato tutta l’area boschiva del Sulcis. Popolano la zona anche altri mammiferi come la volpe, la donnola, i ghiri, il cinghiale e il gatto selvatico e non è raro incontrare l’aquila reale, l’aquila del Bonelli, l’astore e lo sparviero.

 

Come arrivare: da Cagliari, si percorre la Strada Statale 195 fino all’abitato di Villa San Pietro; da questa località si prosegue verso Nord-Ovest, nella valle di Monte Nieddu, per circa 11 km.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.120345, 8.810624

Coordinate (Formato Standard): 39°09’15.4″N 8°54’07.7″E

Da Villa I Pini: 47 km

Da Villa Granito: 85 km

Da Villa Panorama: 82 km

 

31 – Pixinamanna

La foresta di Pixinamanna è situata nella zona sud-occidentale dell’isola, nel complesso montuoso che racchiude ad est il Golfo di Cagliari, dal quale dista circa 40 km. E’ contigua alle foreste demaniali di Is Cannoneris, Pantaleo, Monte Nieddu e Gutturu Mannu.

In gran parte è Oasi Permanente di Protezione e Cattura ed è inclusa nel proposto Parco Naturale del Sulcis.

La foresta di Pixinamanna è il risultato dell’intensa azione antropica subita a partire dal 1839, in particolare dall’abolizione degli ademprivi. Assegnata prima alle Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde e poi ai privati, venne utilizzata per ricavarne legna, carbone e altri prodotti forestali.

Il sito è caratterizzato da una vegetazione forestale tipicamente mediterranea: leccete e sugherete, oleeti e ginepreti, ontaneti e oleandreti lungo le principali aste fluviali e la presenza di numerose specie endemiche. E’ presente inoltre una macchia bassa a predominanza di cisti, euforbie e lentisco, con gariga a ginestra corsica e lavanda.

La zona ospita numerose specie animali: tra gli uccelli la poiana, il falco pellegrino, l’astore sardo, l’aquila reale, il corvo imperiale; tra i mammiferi la lepre sarda, il coniglio selvatico, la volpe, la donnola, il cinghiale, il cervo sardo e il daino; tra gli anfibi il discoglosso sardo e tra i rettili la biscia d’acqua con la sottospecie sarda Cettii.

 

Come arrivare: percorrendo la Strada Statale 195 fino al bivio di Is Molas; proseguendo verso destra in direzione Is Molas, si supera il Centro Sardegna Ricerche e si giunge alla caserma di Pixinamanna.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.120345, 8.810624

Coordinate (Formato Standard): 38°59’27.0″N 8°54’43.8″E

Da Villa I Pini: 14 km

Da Villa Granito: 101 km

Da Villa Panorama: 103 km

 

32 – Is Cannoneris

La foresta di Is Cannoneris è compresa tra le aree che riguardano la proposta di istituzione del Parco Naturale del Sulcis. La porzione nord della foresta ricade parzialmente nell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) Foresta di Monte Arcosu e per gran parte nell’Oasi Permanente di Protezione Faunistica Pixinamanna-Is Cannoneris. La foresta è una meta turistica di forte richiamo per le sue bellezze floro- faunistiche, ed è considerata una delle più ricche foreste dell’area sulcitana. Non è raro avvistare il cervosardo in libertà e altri animali.

La presenza di alcuni nuraghi e le pareti a strapiombo di Cala Mixi, rendono particolarmente interessante la visita. La foresta può essere percorsa nella sua viabilità principale e secondaria grazie a un sistema di segnaletica per escursionisti.

Il complesso forestale di Is Cannoneris è interessato da morfologia accidentata in alcune aree e più dolce in altre. Al suo interno la foresta è solcata da numerosi impluvi dove scorrono corsi d’acqua a portata stagionale. Le quote variano tra i 225 e i 979 metri sul livello del mare (Punta Sebera). L’area costituisce un esempio di vegetazione forestale ben affermata e distribuita omogeneamente. Vi è una forte concentrazione di boschi di leccio che si presentano con copertura omogenea e uniforme. Esistono poche aree dove l’azione erosiva degli agenti atmosferici ha asportato gli strati più superficiali del suolo e determinato l’affioramento della roccia madre.

Le specie animali che vi abitano sono numerose e di notevole interesse naturalistico-ambientale.

Sono stati reintrodotti il cervo sardo e il daino, fino a pochi anni fa a rischio estinzione. E’ presente anche il cinghiale. Popolano la zona la donnola, la volpe, il gatto selvatico, il ghiro e non è raro incontrare l’aquila reale e il falco pellegrino.

 

Come arrivare: si percorre la Strada Statale 195 fino all’abitato di Domus de Maria; dal paese, seguendo le indicazioni e percorrendo circa 13 km, si raggiunge la località Is Cannoneris.

Coordinate (Formato Google Maps): 39.120345, 8.810624

Coordinate (Formato Standard): 39°07’13.2″N 8°48’38.3″E

Da Villa I Pini: 25 km

Da Villa Granito: 125 km

Da Villa Panorama: 127 km

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