Cala Murtas

La spiaggia di Cala Murtas si trova in uno degli angoli meno conosciuti e meno popolati della Sardegna e per questo è sempre poco affollata anche durante i periodi estivi e l’alta stagione.
Sulla SS125 si trova il piccolo abitato di Quirra; imboccata la strada che va verso il mare, si dischiude alla vista un territorio pianeggiante, attraversato il quale si arriva al chilometrico spiaggione di Cala de S’Acqua Durci, noto anche come Cala Murtas.
La spiaggia è situata tra i territori di Villaputzu e di Villasimius, è lunga circa 6 kilometri ed è formata da sabbia bianca e da ghiaia sottile e soffice. I suoi fondali sono sabbiosi, chiari, e molto alti (quindi poco adatti ai bambini). Il mare è caratterizzato da colori molto accesi, dal verde acqua sino al verde bottiglia, intervallato da stupende sfumature di colore celeste. Questa spiaggia è in prevalenza formata da piccole dune di sabbia; dietro le dune si nascondono dei piccoli specchi d’acqua e dei fiumiciattoli che permettono la sopravvivenza di diverse specie animali e vegetali. Inoltre, grazie alla sua esposizione ai venti, è molto amata dagli appassionati del windsurf e del kitesurf.
Di fronte alla spiaggia, a circa un miglio di distanza, si trova l’isolotto di Quirra, che si eleva 12 metri sul livello del mare, circondato da scogli più piccoli. Con un fondale intorno ai 15 metri di profondità (fino a 25 metri) e ricco di diverse specie ittiche, questo tratto di mare è particolarmente apprezzato da chi ama la pesca subacquea e le immersioni.
Alle spalle della spiaggia sono invece situate le varie terre dei contadini, anche se gran parte del territorio risulta ancora selvaggio e caratterizzato da basse colline che dominano il mare. La natura di questa zona, determina uno straordinario impatto visivo che può essere meglio apprezzato salendo verso Torre Murtas dal lato settentrionale della spiaggia, da dove si può ammirare tutta la costa, chiusa verso sud dal promontorio boscoso di Capo San Lorenzo.
In questa zona oltre alla bellezza delle spiagge e dei fondali marini si trovano varie costruzioni antiche: dai diversi nuraghi disseminati in tutta la costa, alle torri d’avvistamento costruite dagli spagnoli (come Torre Murtas), alle rovine del Castello di Quirra costruito in epoca medioevale, le tombe ipogeiche di Su Presoni alle falde del colle Arcu Gennas Codias , per concludere con una delle due chiese in stile romanico presenti in Sardegna, realizzata in mattone cotto, la chiesa di San Nicola di Quirra. Quest’area periodicamente viene chiusa, perché facente parte di un poligonomilitare. Il divieto non è comunque permanente, per cui nell’arco di una vacanza è possibile visitarequesti fantastici luoghi sconosciuti.
Cala Murtas e la Marina di Tertenia sono separate dagli aspri rilievi granitici di Serra de Mari, disabitati e ricchi di foreste, che si affacciano sulla costa con un bordo alto e roccioso di colorerossastro, in genere inaccessibile. All’inizio, per alcuni chilometri, si estende una bellissima“falesia” granitica, il cui andamento rettilineo è interrotto solamente da alcuni aspri spuntonirocciosi, come il costone Punta Su Strullieddu.
Il mare, che in questa zona appare particolarmente trasparente e di un incantevole colore verde smeraldo, attacca con violenza le alte rocce riuscendo a sgretolarle, anche perché appaiono indebolite dai processi chimici favoriti dalla continua azione dell’umidità e del vento salmastro. I segni della lunga erosione sono ben visibili sulle pareti rocciose, dove si aprono profonde e suggestive nicchie e cavità varie, o emergono spuntoni ben arrotondati. In qualche settore si formano delle caratteristiche spiaggette ciottolose e in alcuni tratti sono presenti spiagge di grossi ciottoli di granito rossastro, arrotondati dal continuo movimento cui li sottopongono le onde.
Il bordo costiero, da Cala Murtas alla Marina di Tertenia, domina una strada campestre panoramica che consente un magnifico colpo d’occhio su vasti tratti di mare. La strada attraversa un’area di grande bellezza e suggestione, solitaria, apra e selvaggia, che riveste una notevole importanza sotto l’aspetto paesaggistico e ambientale e, per un buon tratto, è racchiusa nella Riserva Naturale di Serra ‘e mari.